Preparazione del fondo con gesso di
Bologna
La
preparazione del fondo che serve ad accogliere
l'oro, deve essere accurata, da questa infatti
dipenderà la buona riuscita di tutto il lavoro.
Si comincia preparando la colla di coniglio (colletta), indispensabile per
la preparazione sia del fondo in gesso che del bolo armeno per doratura.
Mettiamo 100 gr. di colla di coniglio nel pentolino del bagnomaria aggiungendo
1 lt. d'acqua e lasciamo riposare per circa 12 ore, affinché la colla assorba
l'acqua. A questo punto si passa alla fase di cottura o riscaldamento mettendo
il pentolino a bagnomaria sul fuoco fino allo scioglimento della colla.
In questo modo otteniamo la colla madre o colletta, che stenderemo direttamente
sul legno che dovrà essere pulito, asciutto e privo di polvere. Questa
prima mano si chiama imprimitura. In alternativa è possibile preparare la colletta utilizzando della Colla di Coniglio Pronta.
Dopo 2 ore facciamo sciogliere sempre
a bagnomaria 350 gr. di gesso di Bologna in mezzo litro
di colletta e passiamo il composto ancora caldo sul legno
(ammannitura). Tale procedimento sarà ripetuto per le varie
mani che verranno successivamente date (ne possono occorrere
anche 5 o 6) e che dovranno essere sempre calde.
Dopo che ogni mano si sarà asciugata, passeremo sulla superficie di gesso della carta
abrasiva a grana grossa (120-180) per rimuovere eventuali imperfezioni.
Infine, una volta ottenuta una base in gesso soddisfacente, la superficie andrà sgrossata
e levigata. Infatti, una volta asciutta l'ultima mano di gesso, ci accorgeremo
che il nostro oggetto avrà perso un po' di precisione sugli spigoli
e sugli intagli.
Si andranno allora ad eseguire, con il raschietto
da doratore, dei delicati interventi di sgrossatura del gesso
in eccesso, al fine di ravvivare gli spigoli ed i motivi ornamentali.
La forma del raschietto scelto per questo intervento dovrà essere adatta
alla superficie che vogliamo levigare e ravvivare. L'ideale sarebbe avere un
raschietto della forma giusta per ogni tipo di intaglio e rilievo.
Dopo
la sgrossatura degli intagli, passeremo a levigare
tutta la gessatura utilizzando carta abrasiva
a grana sempre più fine (280, 320, 400, etc.),
fino ad utilizzare della lana d'acciaio extra fine ed il retino
in ottone per l'ultima mano,
per ottenere una superficie liscia come l'avorio,
avendo cura di spolverare il tutto a lavoro
finito.
Lo scopo di questa operazione di preparazione del fondo, è quella di isolare
il legno dalla foglia d'oro, preparando un base liscia ed omogenea adatta a
riceverla. Durante questa fase si possono stuccare anche eventuali fori di
tarli e piccole screpolature. A questo punto si passa all'applicazione del
bolo.