Impiego
della carta giapponese nella velinatura
Nel linguaggio del restauro, la velinatura, indica l’applicazione di carta
giapponese su di una superficie pittorica per proteggerne il colore, ovvero per
evitarne la caduta in vista del trasporto dell’opera da una sede ad un’altra
o come fase preparatoria per la fermatura del colore e la rintelatura.
In molti casi si procede alla velinatura del dipinto in quanto la scarsa aderenza
degli strati pittorici al supporto mette in pericolo la conservazione del colore
durante le necessarie fasi di restauro.
Per mettere in opera la
velinatura si impiega solitamente un collante organico
a base di colla
di coniglio in grani (disponibile anche la Colla di Coniglio Pronta) e acqua, con il quale vengono
applicati sul film pittorico dei fogli di carta giapponese
da 11 g/mq (fig.1)

fig.1
La carta giapponese viene
anche impiegata in delicati interventi di pulitura. Infatti,
nelle zone dove la pellicola pittorica presenta difetti
di adesione e coesione, si procede alla pulitura interponendo
la carta giapponese tra il film pittorico e la soluzione
pulente. Così facendo infatti si evita il distacco
dei frammenti decoesi.
Svelinatura
La carta giapponese può essere rimossa bagnando la superficie
con spugne imbevute di acqua tiepida. |