La foderatura o rintelatura con
colla pasta e ferro da stiro:
Dopo aver eseguito il consolidamento si passa all'operazione
di foderatura che consiste nell'incollare una nuova nuova
tela sul retro di quella originale, quando questa ha perso
il suo potere di sostegno. Questo procedimento va effettuato
in modo da non rovinare la superficie pittorica, deve assicurare
una buona durata e deve avere una buona reversibilità.
Tuttavia questo tipo di intervento costituisce sempre un
trauma per il dipinto per cui viene eseguito soltanto in
caso di necessità assoluta.
La più classica delle foderature è quella
cosidetta a colla di pasta che veniva effettuata già nel
1600. Il procedimento prevede la pulitura del retro della
tela originale dalla polvere e da eventuali residui di
colla con un bisturi, avendo precedentemente incollato
sulla pellicola pittorica dei fogli di carta giapponese
come ulteriore consolidamento.
Se il dipinto presenta delle
mancanze di tela o degli strappi, queste devono essere
chiuse con degli inserti, mentre i tagli si suturano con
del nylon in polvere che si fonde con li calore per poi
raffredarsi rimanendo elastico.
La tela per la foderatura
deve essere "tirata" su un telaio provvisorio, quindi viene
bagnata con acqua per eliminare l'appretto per poi esser
tirata di nuovo.
Sul retro del dipinto viene stesa la colla
di pasta che è formata da: farina, colla animale, trementina
veneta, fungicida (nipagina) e acqua; la stessa cosa viene
fatta sulla tela nuova togliendo l'eccesso di colla, quindi
si
appoggia
su questa il dipinto e si fanno aderire perfettamente le
due tele.
Il quadro viene poi stirato ponendo tra il ferro
da stiro e la superficie del dipinto un foglio di carta
siliconata; questa operazione permette di far asciugare
la colla e di unire le due nuove tele.
Questo tipo di foderatura
presenta una buona reversibilità, un buon livellamento
delle deformazioni della pellicola pittorica, non provoca
alterazioni del colore. Tuttavia l'apporto di umidità è notevole, è attaccabile
da microrganism e la colla perde il suo potere adesivo
dopo circa 50-100 anni.