Applicazione
della missione a vernice:
la missione a vernice
(o ad olio) è una
miscela di oli con tempo di essiccazione di 3 ore, il che
vuol dire che sviluppa il suo potere adesivo dopo circa 3
ore dall'applicazione.
Ciò comporta il rischio che la superficie trattata si impolveri. Sarebbe
perciò preferibile un ambiente di lavoro privo di polvere.
Il tempo atmosferico influenza il tempo di essiccazione: umidità e freddo
lo allungano, al contrario il calore lo riduce. L'indicazione di 3 ore va intesa
quindi con una certa elasticità.
Dopo questo lasso di tempo è comunque possibile cominciare l'applicazione
della foglia d'oro e d'argento (vera o imitazione).
La missione per dorare a vernice può essere utilizzata su superfici
poste sia all'interno che all'esterno ed è particolarmente adatta all'applicazione
di oro in foglia su superfici estremamente compatte come metallo, marmo e vetro.
La missione all'olio va applicata con un
pennello
in pelo di martora, per superfici piatte è preferibile
un pennello piatto mentre per superfici intarsiate e per oggetti piccoli è consigliabile
un pennello tondo.
Se la superfici risulta troppo liscia per far aderire la missione, sarà necessario
stendere prima una vernice aggrappante compatibile con il supporto da decorare.
La missione deve essere cosparsa uniformemente e bisogna soprattutto evitare
di ottenere spessori diversi nelle varie zone della superficie e il formarsi
di grumi, perché i tempi di essiccazione risulterebbero diversi nelle
varie zone della cornice.
Alla fine di una sessione è meglio gettare la missione rimasta nel contenitore
dove la si è versata, ma non la si è utilizzata, perché attirerebbe
troppa polvere.
È consigliabile inoltre proteggere dalla polvere la superficie già trattata,
coprendola con una specie di tenda o mettendola, quando possibile, in posizione
verticale.
Il doratore principiante nell'ansia di perdere
il momento giusto per l'applicazione della foglia spesso
anticipa i tempi con il risultato che la foglia risulterà opaca.
Inoltre l'essicazione verrà ulteriormente ritardata
dalla mancanza di aria e la foglia sarà più vulnerabile
perché poggerà su una superficie ancora morbida.
Si noteranno particolarmente le ditate sulla foglia.
Il fatto che la foglia risulti opaca, se applicata in anticipo, viene sfruttato
dai doratori esperti quando vogliono creare zone di diversa opacità e
brillantezza nell'oggetto. Le zone volutamente opache verranno infatti ricoperte
con la foglia prima delle altre zone.
Il principiante deve resistere alla tentazione di toccare la missione col dito
per saggiare il grado di appiccicosità. L'impronta del dito si noterebbe
anche dopo l'applicazione della foglia; se al posto del dito si usa la nocca,
si riduce parecchio l'inconveniente, ma non lo si elimina completamente. Il
metodo consigliabile è invece quello di avvicinare il dorso della mano
alla missione in modo che i peli vengano leggermente attratti. Il doratore
esperto è in grado di valutare l'appiccicosità della missione
anche dal suo grado di luminosità: man mano che si essicca, infatti,
la missione tende a diventare gradualmente più opaca.