PREPARAZIONE
DEL MODELLO
La tecnica dello stampo bivalve consente di realizzare stampi che
riproducono il modello completo in tutte le sue parti, a tutto tondo, altrimenti
impossibili
da estrarre da stampi monovalva semplici.
Nella costruzione di uno stampo, il modello originale da riprodurre (master),
può essere
una figura già esistente, oppure una creazione personale dell'artista.
Per la realizzazione di un modello possono essere impiegati svariati materiali,
come legno, plastica, gesso, Apoxie Sculp, pasta modellabile Critter Clay, argilla autoindurente, argilla
rossa, argilla bianca, etc. ma la plastilina è senza
dubbio il
materiale
più adatto a questo scopo, perché offre la maggior libertà creativa
e
consente
di realizzare la forma desiderata in breve tempo.
Come già detto, i modelli da riprodurre
possono essere costituiti da: resine poliestere, resine,
schiume
e gomme
poliuretaniche, resine epossidiche, gesso, finto legno,
cera, cemento, leghe bassofondenti, pietra sintetica,
pasta di legno, metallo, vetro, ceramica, cartone, plastica,
gomma sintetica e naturale, resine metacriliche, pietra
naturale, legno, pelle, creta e altro.
Superfici non porose (es. metallo, plastica) non richiedono
l’impiego preliminare di agenti di distacco, mentre
su quelle porose (legno, cemento, gesso, creta, ecc.) è consigliabile
applicare uno strato isolante con gommalacca naturale in soluzione,
vernice
alla nitro, oppure con cera per legno in pasta, al fine di evitare che la gomma
siliconica, fluida prima dell’indurimento,
possa penetrare nei pori rendendo più difficoltose
le successive operazioni di sformatura.
È molto importante che i separatori
siano molto fluidi, e vengano applicati (a spruzzo oppure
a pennello) a strato molto sottile, in modo da non interferire
sulla precisione dei dettagli da riprodurre.
Una volta evaporata la parte volatile contenuta nel separatore
(acqua o solvente organico, secondo il tipo di separatore
utilizzato), è consigliabile la successiva applicazione
di un sottilissimo strato di distaccante
ceroso.
Una
volta che si ha il modello originale da riprodurre, la
prima cosa
da
fare è munirsi di una gomma
siliconica colabile per stampi.
Questa gomma è formata da due parti, un composto siliconico
più un
catalizzatore. È necessaria inoltre della plastilina e
delle tavolette di legno di varie misure.
Preparazione della prima parte dello stampo
Su
una base di legno formare, aiutati dalla plastilina,
una specie di scatolina della grandezza tale da poter
contenere comodamente il modello da riprodurre. Nel
nostro esempio procederemo alla riproduzione di un
soldatino di piombo.
Fare attenzione che
i lati
delle tavolette di legno siano
perfettamente
combacianti e non lascino nessuno spazio. (fig.1).

Riempiremo questa struttura con altra
plastilina fino a raggiungere metà dell'altezza
della scatolina dopodiché inseriremo, premendo leggermente
ma con fermezza il nostro master che dovrà essere
inserito nella plastilina fino a circa metà della
sua altezza (fig. 2).
Ricordiamo che se è nostra intenzione utilizzare
una gomma
siliconica di poliaddizione per la produzione
del calco bivalve, sarà allora necessario impiegare
della plastilina senza zolfo (plastilina
senza zolfo Chavant NSP o Monster
Clay), che non crea fenomeni di inibizione
di catalisi.

Oppure collocare il modello sempre nella
stessa cassettina e versare della cera d'api fusa
in modo da ricoprirne la metà inferiore. In questo
caso è consigliabile
avvolgere la parte inferiore del modello con pellicola
in alluminio per non fare aderire la cera. Con
questo sistema la divisione dello stampo risulta in linea
retta, mentre con il metodo della plastilina si può ottenere
un piano di divisione più complesso, in grado di
seguire esattamente la morfologia dell'oggetto da riprodurre.
Regolarizzare la superficie della plastilina
o della cera attorno al modello e formare ai quattro lati
della plastilina quattro incavi che serviranno poi a mettere
in linea le due metà dello stampo.
A questo punto dovremo
decidere se procedere alla preparazione del canale di colata
e delle vie di fuga
dell'aria
in questa fase, oppure se
attendere di avere finito la realizzazione dei due stampi
in gomma siliconica.
Nel primo caso, per creare il condotto di colata, attraverso il quale verrà versato
il materiale nello stampo, si prepara una sorta di imbutino in plastilina e si
divide un due parti uguali. Si attacca metà imbuto sul piano di divisione
in plastilina, con la parte più sottile collegata al modello in un punto
prestabilito e la svasatura verso l'esterno, aderente al bordo della scatola
di
contenimento. L'altra metà dell'imbutino verrà usata poi per completare
il condotto nella seconda valva.
Occorre anche predisporre un canale di
sfogo per l'aria vicino a quello di colata e a tale
scopo si può usare
una cannuccia da bibita annegata per metà nella
plastilina, che collega il modello al bordo della scatola
in legno. Eventuali
altri canali di sfiato sono necessari in tutti i punti
culminanti del modello, per evitare che si formino sacche
d'aria quando si cola il materiale nello stampo.
La fig. 3 è un esempio base di
quello che dovremo fare in quanto dovremmo adattare il
lavoro ad ogni soggetto tenendo conto che il canale di
colata deve essere uno solo, abbastanza largo per far sì che
il materiale con cui riempire lo stampo arrivi in ogni
angolo prima di solidificarsi ed i canali di fuga dell'aria
devono
essere
in numero sufficiente
per non far rimanere bolle d'aria negli incavi che il piombo
dovrà riempire.

A questo punto il modello è pronto per la costruzione
della prima valva dello stampo, ma prima dovremo procedere
alla preparazione della gomma siliconica.