Resina all'acqua DIPLASTONE

SCHEDA TECNICA

MODALITA' D'USO DELLA RESINA ALL'ACQUA DIPLASTONE

Misurare accuratamente i due componenti della resina all'acqua DIPLASTONE, rispettando il rapporto di miscelazione di 100 parti di base in polvere e 30 parti di resina liquida in peso, utilizzando una bilancia digitale.
Per calcolare correttamente il consumo di DIPLASTONE, si deve considerare che per ogni 1000 ml (1 litro) di volume da riempire tramite colata sono necessari 1750 g di miscela (polvere + liquido). Per la laminazione, invece, il consumo è di 1750 g per ogni millimetro di spessore per metro quadrato da laminare.

Unire i due componenti della resina all'acqua DIPLASTONE, aggiungendo la polvere al liquido gradualmente. Mescolare il composto con un mixer a basso numero di giri (massimo 1000 giri/minuto), preferibilmente utilizzando una lama di miscelazione specifica come la A1 High Shear Mixing blade, che può essere montata anche su un trapano o un avvitatore.
Per piccole quantità di prodotto, la miscelazione può essere effettuata manualmente, utilizzando una ciotola in silicone e una spatola o un abbassalingua, per creare una forza sufficiente a prevenire la formazione di grumi. Continuare ad aggiungere la polvere al liquido, mescolando fino a ottenere un composto omogeneo e privo di grumi. Considerare il tempo di lavorazione (pot life) di circa 10 minuti a 20°C e prestare attenzione a non inglobare aria durante la miscelazione, che di solito richiede circa 1 minuto.

Una volta ottenuto un composto omogeneo, è possibile colare la resina all'acqua DIPLASTONE direttamente nello stampo, preferibilmente in gomma siliconica. Durante la colata, si consiglia di far vibrare lo stampo per favorire l'eliminazione dell'aria intrappolata durante la miscelazione. Applicare a pennello un primo strato sottile di DIPLASTONE sulla superficie dello stampo prima di versare il resto del composto può aiutare a prevenire la formazione di bolle sulla superficie del pezzo finito.
Per rinforzare la resina all'acqua DIPLASTONE, è possibile aggiungere al composto già miscelato fibre di vetro o di carbonio tagliate (chopped strands) in una quantità pari all'1-1,5% del peso totale.

Prima di colare o stratificare la resina all'acqua DIPLASTONE, è fondamentale assicurarsi che il calco sia perfettamente antiaderente. Se lo stampo è realizzato in gomma siliconica, nota per le sue eccellenti proprietà antiaderenti, non sarà necessario utilizzare agenti di distacco. Tuttavia, per calchi realizzati con altri materiali, come vetroresina, gesso, cemento o legno, è essenziale trattare preventivamente la superficie con una cera distaccante.
Per calchi in legno, gesso o materiali porosi, è consigliabile applicare prima una vernice turapori (come turapori alla gommalacca o turapori alla gommalacca decerata) prima di applicare la cera distaccante. Questo passaggio garantisce una superficie liscia e priva di porosità, migliorando così il distacco del modello finito.

La resina all'acqua DIPLASTONE può essere usata anche per produrre manufatti stratificati o laminati. In questo caso si consiglia di applicare a pennello un primo strato di composto (polvere+liquido) DIPLASTONE di 1-2 mm di spessore sulla superficie dello stampo. Per l'applicazione di questo primo strato di "lettura" di DIPLASTONE, consigliamo di addensare il composto utilizzando lo specifico additivo tixotropante A1 (additivo addensante A1 Thix A) oppure della silice colloidale.
Lavorare questo primo strato, agendo sempre con il pennello sulla superficie dello stampo, per rimuovere l'aria intrappolata. Attendere che il primo strato dato a pennello con funzioni di gelcoat raggiunga l'indurimento completo prima di procedere alle successive fasi di stratificazione sempre date a pennello. Si consiglia di rinforzare le stratificazioni di resina all'acqua DIPLASTONE con del tessuto quadriassiale in fibra di vetro o tessuto triassiale in fibra di vetro.
Il metodo raccomandato per una corretta stratificazione prevede di ribagnare la superficie della prima mano di DIPLASTONE con funzione di gelcoat, usando del composto normale non addensato. Adagiare poi uno strato di tessuto quadriassiale o triassiale in fibra di vetro pennellando quindi attraverso questo strato un'ulteriore mano di composto fino ad impregnarlo completamente ed uniformemente.
Prima di applicare un secondo strato di tessuto di rinforzo, si consiglia di attendere che il precedente strato raggiunga la fase iniziale di presa ma non l’indurimento completo.
Un laminato tipico raggiunge i 5-6 mm di spessore con un peso di 9-11 kg/m2.

La resina all'acqua DIPLASTONE è adatta anche per rivestire superfici, come quelle in polistirene, o per riprodurre manufatti da uno stampo, senza la necessità di riempire completamente lo stampo per colata. Inoltre, può essere applicata verticalmente per ottenere spessori significativi. In questi casi, è possibile utilizzare l'additivo addensante A1 Thix A per aumentare la viscosità della resina, trasformandola in un composto cremoso e spatolabile che rimane in posizione anche quando applicato su superfici verticali.

La resina all'acqua DIPLASTONE ha un tempo di lavorazione iniziale di 10 minuti a 20°C e un tempo di sformatura di circa 30 minuti a 20°C. Se è necessario un tempo di lavorazione più lungo o più breve, è possibile adattare le caratteristiche della resina aggiungendo gli additivi specifici A1: l'additivo ritardante A1 Retarder per prolungare il tempo di lavorazione e l'additivo accelerante A1 Accelerator per ridurlo.

Per alcune applicazioni della resina all'acqua DIPLASTONE, come la stesura del primo strato su stampi particolarmente dettagliati o complessi, o quando si utilizzano cariche che tendono ad addensare il composto, potrebbe essere necessario un composto più fluido. L'additivo diluente A1 Diluent è progettato per ridurre la viscosità della resina DIPLASTONE, permettendo di ottenere una consistenza più fluida. Questo facilita la riproduzione fedele dei minimi dettagli dello stampo e compensa l'aumento di viscosità dovuto all'aggiunta di cariche.

Dopo il tempo di lavorazione, la resina all'acqua DIPLASTONE avvierà una reazione isotermica, raggiungendo una temperatura di circa 30°C, con un picco esotermico massimo di 45°C. Questa reazione continuerà fino al termine del processo di indurimento e sformatura. Una volta completato, il composto di DIPLASTONE risulterà solido e avrà raggiunto circa il 60% della sua resistenza finale, mantenendo circa il 5% di umidità residua. Essendo un prodotto a base acquosa, la resina necessita che l'umidità residua evaporare completamente (scendendo sotto il 2%) per raggiungere le sue proprietà finali. Il tempo necessario per questo processo dipende fortemente dalle dimensioni del manufatto, dalla temperatura e dall'umidità ambientale: le sezioni più sottili asciugano più rapidamente rispetto a quelle più spesse, e un ambiente caldo e secco accelera il processo di essiccamento.

Anche se non strettamente necessario, è sempre consigliabile trattare i manufatti in DIPLASTONE con una o più mani di un sigillante specifico per aumentare la protezione e conferire una finitura trasparente che esalta e perfeziona l'estetica della superficie trattata. Tra i sigillanti raccomandati ci sono il sigillante lucido SIGILGLASS e il sigillante A1 Sealer PLUS, entrambi progettati per garantire una protezione duratura e una finitura ottimale.

Anche se i sigillanti sono la soluzione più diffusa per proteggere i manufatti prodotti con resine all'acqua, come il DIPLASTONE appunto, quando posti all'esterno o in ambienti particolarmente umidi, è possibile applicare anche altri rivestimenti per migliorare le proprietà estetiche e prestazionali dei manufatti. Uno di questi è la vernice poliuretanica GLOBALPUR. Questo trattamento conferisce un'elevata protezione per l'esterno, anche se non è permeabile al vapore.
Un altro sistema di rivestimento molto performante, in termini di resistenza alle sollecitazioni chimiche e meccaniche, è la resina epossidica da laminazione. Anche in questo caso, la maggiore protezione di questo sistema ha come controparte la completa assenza di permeabilità.
Mentre, per uso interno dei modelli in DIPLASTONE e nel caso si desideri prevenire segni lasciati dalle dita e fornire una finitura superficiale, applicare una mano di microemulsione acrilica MICRAL.
Infine, l'attrezzatura utilizzata per la lavorazione del DIPLASTONE può essere facilmente pulita con acqua prima che il composto indurisca.