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Vernice finale acrilica opaca Lefranc & Bourgeois

Vernice finale acrilica opaca Lefranc & Bourgeois

DESCRIZIONE DELLA VERNICE FINALE ACRILICA OPACA LEFRANC & BOURGEOIS

La vernice finale acrilica opaca della Lefranc & Bourgeois (vernis acrylique mat a tableaux) è una vernice a finitura opaca, incolore, non ingiallente (con filtri anti UV) a base di resina acrilica in essenza di petrolio con l'aggiunta di un agente opacizzante (silice). Caratteristica che la differenzia dalle Vernici Finali Spray Liquitex che sono invece a base d'acqua.
Caratterizzata da elevata fluidità, rapida essiccazione e reversibilità, la vernice finale acrilica opaca genera un film opaco molto resistente (residuo secco 18%), ideale per trattare dipinti, restauri e decorazioni in genere ai quali si voglia evitare l'effetto lucido tipico delle vernici finali (vernice finale J.G. Vibert; vernice finale sopraffina).
L'utilizzo della vernice finale è necessario in quanto è frequente che dopo aver terminato un dipinto oppure un restauro si presentano zone del lavoro più brillanti e altre meno. L'applicazione della vernice finale permette all'opera di avere una superficie uniforme e più omogenea, ravvivando al contempo i colori.
Ma la verniciatura finale ha anche un'altra importante funzione, la protezione dell'opera trattata da polvere, fumo, graffi e aggressioni atmosferiche.
La necessità di dare ai propri lavori un aspetto opaco può dipendere dal tipo di tecnica utilizzata per la realizzazione dell'opera artistica (es. tempera), dal gusto personale o da semplici ragioni tecniche (esposizione, illuminazione, ecc.).
La vernice finale acrilica opaca della Lefranc & Bourgeois può essere anche miscelata con la vernice finale sopraffina per ottenere diversi gradi di opacità.
L'eccezionale qualità della vernice finale acrilica opaca della Lefranc & Bourgeois, la rende un prodotto ideale per essere applicata su dipinti (olio e acrilico), dorature e decorazioni in genere, sia per nuove opere che per il restauro.

 

INFIAMMABILE NOCIVO TOSSICO A LUNGO TERMINE PERICOLOSO PER L'AMBIENTE Classificazione secondo il regolamento (CE) N. 1272/2008 [CLP]: Aerosol 1 - H222, H229. Flam. Liq. 3 - H226. Skin Irrit. 2 - H315 STOT RE 1 - H372. Aquatic Chronic 2 - H411. Indicazioni di pericolo: H222 Aerosol altamente infiammabile. H226 Liquido e vapori infiammabili. H229 Contenitore pressurizzato: può esplodere se riscaldato. H315 Provoca irritazione cutanea. H372 Provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta. H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Consigli di prudenza: P102 Tenere fuori dalla portata dei bambini. P210 Tenere lontano da fonti di calore, superfici riscaldate, scintille, fiamme e altre fonti di innesco. Vietato fumare. P211 Non vaporizzare su una fiamma libera o altra fonte di accensione. P233 Tenere il recipiente ben chiuso. P240 Mettere a terra/massa il contenitore e il dispositivo ricevente. P241 Utilizzare impianti elettrici a prova di esplosione. P242 Utilizzare solo utensili antiscintillamento. P243 Prendere precauzioni contro le scariche elettrostatiche. P260 Non respirare i vapori/gli aerosol. P264 Lavare accuratamente la pelle contaminata dopo l’uso. P270 Non mangiare, né bere, né fumare durante l’uso. P251 Non perforare né bruciare, neppure dopo l’uso. P273 Non disperdere nell’ambiente. P280 Indossare guanti/ indumenti protettivi/ Proteggere gli occhi/ Proteggere il viso. P261 Evitare di respirare i vapori/ aerosol. P271 Utilizzare soltanto all’aperto o in luogo ben ventilato. P303+P361+P353 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia. P314 In caso di malessere, consultare un medico. P370+P378 In caso d’incendio: utilizzare schiuma, diossido di carbonio, polvere secca o acqua nebulizzata per estinguere. P391 Raccogliere il materiale fuoriuscito. P403+P235 Conservare in luogo fresco e ben ventilato. P410+P412 Proteggere dai raggi solari. Non esporre a temperature superiori a 50 °C/122 °F. P501 Smaltire il prodotto/ recipiente in conformità alla regolamentazione nazionale.

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Istruzioni per l'uso

APPLICAZIONE DELLA VERNICE FINALE ACRILICA OPACA LEFRANC & BOURGEOIS

Cominciamo con il dire che le vernici finali si distinguono tra lucide (vernice finale J.G. Vibert; vernice finale sopraffina), satinate (vernice finale satinata Lefranc) ed opache. La scelta di quale vernice utilizzare dipende in genere dal tipo di lavoro che si è eseguito.
Ad esempio, nel caso di pittura "magra" è probabile che si opterà per un effetto opaco. Se invece si lavora con una pittura "grassa" e con pennellate corpose, l'opera avrà un aspetto lucido. In questo caso sarà meglio utilizzare una vernice lucida, che dia ancora più risalto a questa caratteristica.
Prima di applicare la vernice finale sarà necessario lasciare asciugare completamente la decorazione. In particolare, per i dipinti ad olio con film pittorico sottile è necessario attendere almeno 6 mesi, mentre per i dipinti ad olio ad impasto occorrerà più tempo.
I colori acrilici si asciugano invece in 5/6 giorni.
Se si applica troppo presto la vernice finale, potrebbe verificarsi uno o più di questi problemi:

  • La vernice diventa appiccicosa e non si asciuga.
  • La vernice può affondare nello strato di colore e sensibilizzare il colore al solvente. Se in futuro si tenta di pulire il dipinto, si potrebbe asportare il colore stesso.
  • Le vernici opache possono affondare, lasciando l’agente opacizzante come deposito bianco sulla superficie del dipinto.
  • Il film lasciato dalla vernice finale potrebbe essere soggetto a incrinature.

Per determinare se il dipinto è pronto per essere verniciato, inumidire con una piccola quantità di acquaragia su un panno pulito. Strofinarlo quindi delicatamente su un angolino della superficie del dipinto. Se sul panno non rimane colore, il dipinto è pronto a ricevere la vernice. Se il colore si rimuove anche dopo il corretto tempo di essiccazione, allora forse il medio di olio è affondato nella preparazione a gesso troppo assorbente. Oppure è possibile che il colore fosse stato diluito con troppo solvente e quindi risulta insufficientemente legato.
Quando si è certi che il dipinto o la decorazione sono perfettamente asciugati allora si potrà applicare la vernice finale.
La vernice finale acrilica opaca è un prodotto pronto all'uso, ma può essere diluita con essenza di petrolio. Per abbassare il grado di opacità, è consigliabile miscelare la vernice finale acrilica opaca con la vernice finale sopraffina fino ad ottenere il grado di opacità desiderato.
La vernice finale acrilica opaca della Lefranc & Bourgeois può presentarsi con una parte torbida depositata sul fondo e non disciolta. Questo è normale e non è in nessun modo segno del deterioramento del prodotto. Infatti, la vernice finale acrilica opaca deve essere agitata energicamente prima dell'uso fino ad assumere un aspetto omogeneo.
La vernice finale acrilica opaca può essere versata direttamente sul dipinto in piccole quantità. Partendo dal centro andremo poi a stenderla con l'aiuto di una pennellessa piatta in modo uniforme su tutta la superficie. Prima che la vernice inizi a "tirare" dovrà essere stesa incrociando le pennellate in tutte le direzioni.
Terminata la verniciatura, lasciare asciugare l'opera trattata in un luogo dove non ci sia polvere (per evitare che si appiccichi alla vernice in asciugatura) per almeno 8 ore.
Con il passare degli anni, il film della vernice finale, andrà a deteriorarsi a causa della continua esposizione a luce, ossigeno ed aggressioni atmosferiche in genere, limitando la buona "lettura" dell'opera. A questo punto allora il restauratore può intervenire per riportare l'opera, trattata con la vernice finale ormai deteriorata, al suo originario splendore. Con l'ausilio di diversi solventi come la ligroina (etere di petrolio), il restauratore potrà rimuovere lo strato di vernice deteriorato per applicarne uno nuovo.

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