DESCRIZIONE DELLA VERNICE DAMMAR
SOPRAFFINA LEFRANC & BOURGEOIS
La vernice Dammar sopraffina della Lefranc & Bourgeois
(vernis surfin dammar) è una vernice ad
elevatissima finitura lucida, (residuo secco 40%)
a base di resina
dammar naturale in essenza
di trementina, caratterizzata da una buona
fluidità,
lenta essiccazione e facile reversibilità.
La vernice Dammar
della Lefranc & Bourgeois viene utilizzata al termine
della realizzazione
di un'opera artistica o di un restauro, per creare
un film di protezione efficace contro polvere,
grassi, fumo, graffi, aggressioni
atmosferiche ed invecchiamento in genere.
La vernice Dammar
ha anche una seconda importante
funzione. Capita frequentemente infatti che terminata
una nuova opera o un restauro si presentino zone più brillanti
a altre meno. La vernice Dammar serve a rendere
l'opera uniforme ed a ravvivare i colori.
L'eccezionale qualità della
vernice Dammar della Lefranc & Bourgeois,
la rende un prodotto ideale per essere applicata su dipinti
ad olio e dopo interventi di restauro sul film pittorico
con colori a vernice (colori
a vernice DiVolo; colori
a vernice Maimeri).
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APPLICAZONE
DELLA VERNICE DAMMAR SOPRAFFINA LEFRANC & BOURGEOIS
La vernice Dammar sopraffina
della Lefranc & Bourgeois è una vernice lucida a base
di resina naturale che si differenza dalle altre vernice
lucide (vernice
finale J.G. Vibert; vernice
finale sopraffina), opache (vernice finale opaca Lefranc) e satinate (vernice
finale satinata Lefranc) della Lefranc & Bourgeois
perché prodotte con resine sintetiche.
Prima di effettuare la verniciatura finale con la vernice
Dammar sopraffina, sarà necessario
lasciare asciugare completamente
la decorazione. In particolare, per i dipinti ad olio con
film pittorico sottile è necessario attendere almeno 6 mesi, mentre
per i dipinti
ad olio ad impasto occorrerà più tempo.
Se si applica troppo presto
la vernice
Dammar sopraffina, potrebbe verificarsi uno o più di
questi problemi:
- La vernice diventa appiccicosa e non
si asciuga.
- La vernice può affondare nello
strato di colore e sensibilizzare il colore al solvente.
Se in futuro si tenta di pulire il dipinto, si potrebbe
asportare il colore stesso.
- Le vernici opache possono affondare,
lasciando l’agente opacizzante come deposito bianco
sulla superficie del dipinto.
- Il film lasciato dalla vernice finale
potrebbe essere soggetto a incrinature.
Per
determinare se il dipinto è pronto per essere verniciato,
inumidire con una piccola quantità di acquaragia su
un panno pulito. Strofinarlo quindi delicatamente su
un angolino della superficie del dipinto. Se sul panno
non
rimane
colore, il dipinto è pronto a ricevere la vernice. Se
il colore si rimuove anche dopo il corretto tempo di
essiccazione, allora forse il medio di olio è affondato
nella preparazione a gesso troppo assorbente. Oppure
è possibile che il colore fosse stato diluito
con troppo solvente e quindi risulta insufficientemente
legato.
Quando si è certi che il dipinto o la decorazione
sono perfettamente asciugati allora si potrà eseguire
la verniciatura.
La vernice Dammar sopraffina è un prodotto pronto
all'uso, ma può essere diluita con essenza
di trementina.
Prima
di applicare la vernice finale consigliamo di agitare
bene il flacone e
se la temperatura è inferiore a 15°C sarà necessario scaldarlo
a bagnomaria per portarlo ad una temperatura di circa 30°C.
La vernice Dammar sopraffina
della Lefranc & Bourgeois può essere versata
direttamente sul dipinto in piccole quantità. Partendo
dal centro andremo poi a stenderla con l'aiuto di una
pennellessa
piatta in
modo uniforme su tutta la superficie. Prima che la vernice
inizi a "tirare" dovrà essere stesa
incrociando le pennellate in tutte le direzioni.
Terminata la verniciatura, lasciare asciugare
l'opera trattata in un luogo dove non ci sia polvere
(per evitare che si appiccichi alla vernice in asciugatura)
per almeno 24 ore.
Con il passare degli anni, il film della vernice finale,
andrà a deteriorarsi a causa della continua esposizione
a luce, ossigeno ed aggressioni atmosferiche in genere,
limitando
la buona "lettura" dell'opera. A questo punto
allora il restauratore può intervenire
per riportare l'opera, trattata con la vernice finale ormai
deteriorata, al suo originario splendore. Con l'ausilio
di diversi solventi come
l'essenza
di trementina, il restauratore potrà rimuovere
lo strato di vernice deteriorato per applicarne uno nuovo. |