Applicazione
dell'argento in foglia a decalco:
L'applicazione
dell'argento in foglia a decalco viene facilitato
dalla presenza di una velina posta sopra ogni foglia
per sostenerla e rendere quindi piu facile la
presa
e la
posa sulla superficie da decorare.
Prima dell'applicazione della foglia d'argento
sarà necessario
stendere un specifico collante per far aderire la foglia
sulla superficie da decorare. Il collante dipenderà
dal tipo di tecnica che si sta impiegando. Nel caso di
doratura
a guazzo, si stenderà
la colla
di pesce sul fondo accuratamente preparato
con gesso
di Bologna e bolo.
Se si sta operando con la tecnica
della doratura
a missione,
utilizzeremo, come collante per la foglia d'argento, proprio
la missione
all'acqua o la missione
a vernice.
Una volta steso il collante più idoneo,
si prende la foglia d'argento con le mani e si accosta
al pezzo in lavorazione.
Con le dita si andrà poi a premere
sulla velina per permettere
alla foglia sottostante di aderire alla superficie da
decorare, grazie anche all'ausilio
del collante precedentemente steso. È bellissimo
vedere come la colla attiri e trattenga la foglia
a sé. Si procede in questo modo
fino
alla
completa applicazione
dell' oro.
La brunitura con pietra
d'agata è l'ultima
fase della doratura e consiste nel rendere lucido e perfettamente
liscio l'argento che finora non brillava.
Viene eseguita solo quando si pratica la doratura a guazzo.
Il
brunitoio va passato sulla superficie decorata con la foglia
d'argento, con una pressione costante e in diverse direzioni,
in modo
che a lavoro ultimato non si vedano i
vari movimenti eseguiti.
Prima di passarlo va "scaldato" in una pezza
di lana strofinandolo velocemente. L'ideale sarebbe possedere
un brunitoio opportunamente sagomato per ogni tipo di
curva che presenta il supporto dorato.
A questo punto alcuni doratori passano della gommalacca
decerata sciolta in soluzione
alcolica trasparente per
proteggere la superficie da graffi e scalfiture.