PREPARAZIONE DELLA GOMMALACCA NATURALE IN SCAGLIE
In un recipiente introdurre gr. 150-200 di gommalacca in scaglie, ricoprirla
con un litro di alcool etilico con gradazione a 94° (meglio se con gradazione
a 99,9°).
Dopo aver ben chiuso il recipiente occorre attendere che la gommalacca
si sciolga completamente. Per questo occorre lasciare riposare il recipiente
per una giornata.
Al termine delle 24 ore, occorre filtrare il contenuto travasandolo in una bottiglia
di vetro per poterla conservare.
Per filtrarlo si può usare una vecchia calza
di nylon da donna messa sopra ad un imbuto.
Quando si è riempita la bottiglia,
la si chiude con un turacciolo di sughero. Riposta così in un luogo fresco e
buio, può durare anche fino ad un anno.
La si può usare anche subito.
Quando
la
si
va ad usare, conviene filtrarla nuovamente.
Non esistono regole fisse per quello che riguarda la concentrazione della resina
perché dipende dalla fase di procedimento in cui la vernice viene usata.
In
linea di massima per la verniciatura a tampone si sciolgono 100 gr. di gommalacca
in 1 lt. di alcool. La vernice così preparata potrà essere colorata usando aniline
all'alcool.
Concentrazione della gommalacca:
La quantità di gommalacca da far sciogliere in alcool dipende
dal tipo di applicazione:
• Chiusura dei pori: 100 gr. in 2 litri di alcool
• Lucidatura: 100 gr. in 1 litro di alcool
• Brillantatura: 100 gr. in 2 litri di alcool
Preparazione
del tampone:
Il tampone è costituito
da un cuscinetto, ottenuto con una pezzuola di lana
non colorata che ne costituisce "l'anima",
avvolta in una tela bianca di cotone e lino, il tessuto
usato per fare le lenzuola ai tempi della nonna.
La grandezza del tampone, dipende dalla superficie
che si deve lucidare. Sarà più piccolo
per superfici intagliate o piccole fasce e frontalini di cassetti, più grande
per piani di tavolo o di comò.
In fase di lucidatura la gommalacca la si versa in una ciotola larga in modo
da poter immergervi completamente la pezzuola di lana. Una volta inzuppata
bene, la si strizza con una mano, mentre nell'altra si tiene aperto il telo
di lino. Quando la pezzuola di lana e ben strizzata la si mette al centro del
telo di lino e si raccolgono i quattro lembi torcendoli, ottenendo così il
tampone pronto per l'uso.
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