PREPARAZIONE E APPLICAZIONE DEL BOLO TIPO S GIUSTO
MANETTI
Per
l'applicazione del bolo, dobbiamo prima di tutto preparare
la colletta madre necessaria per scioglierlo.
A tal proposito mettiamo 100
g di colla
di coniglio in un pentolino
per bagnomaria in rame oppure in un pentolino
per bagnomaria in alluminio aggiungendo
800-900 ml di acqua e lasciamo riposare
per circa
1 ora, affinché la colla assorba l'acqua.
A questo
punto si passa alla fase di cottura o riscaldamento
mettendo
il pentolino a bagnomaria sul fuoco fino allo scioglimento
della colla. In questo modo otterremo la colla madre
o colletta. In alternativa è possibile preparare la colletta utilizzando della Colla di Coniglio Pronta.
Ora sciogliamo a bagnomaria 300 ml di bolo in 900 ml di
colletta, fino ad ottenere un composto dalla consistenza
fluida e leggera, ma non acquosa.
Il bolo deve essere passato quando ancora caldo sul
supporto precedentemente gessato con ammannitura (gesso
di Bologna e colla
di coniglio), con una pennellata decisa
e leggera, senza lasciare striature. Si consiglia di
utilizzare
un bombasino
in pelo di vajo o un pennello
di martora.
Se il bolo è diluito nella giusta proporzione
basta anche una sola passata (non si deve vedere il fondo bianco del gesso),
altrimenti dopo circa 4 ore si
può passare una seconda mano, cercando di non aumentare di troppo lo spessore
dello strato, che porterebbe ad un'inevitabile distacco dell'oro e del bolo
in fase di brunitura. (Si faccia in proposito molta attenzione agli accumuli
di
bolo nelle cavità degli intagli o negli angoli delle cornici da dorare).
Solitamente
la completa asciugatura dello strato di bolo avviene in poche ore, dipende
comunque dall'umidità dell'ambiente e dalla stagione dell'anno in cui
si lavora.
Se si vuole una maggiore lucentezza della foglia d'oro e comunque prima della
sua applicazione, si deve brunire (lucidare) il bolo con la pietra
d'agata in modo
da renderlo perfettamente liscio e compatto.