Speciale soluzione ossidante per leghe metalliche
a base di rame, ottone e ferro.
La soluzione consente infatti di ottenere piacevoli patine
di ossidazione che imitano il normale invecchiamento dei metalli
sui quali viene applicata.
La soluzione è ideale anche per ottenere patine
ossidanti su decorazioni realizzate con metalli
in foglia, colori
metallici, paste
per dorare e pigmenti
metallici.
Applicata
su rame e ottone, la soluzione forma patine di ossidazione
color verde-azzurro (verderame).
Mentre se applicata sul ferro si ottiene la formazione di
uno strato di ruggine con tonalità giallo, arancio, marroni.
Se, invece, si desidera brunire rame, ottone o bronzo si può utilizzare il brunitore per rame, ottone e bronzo. Inoltre, utilizzando prima il brunitore e poi la patina ossidante si può ottenere il cosiddetto effetto "verde etrusco".
Prima dell'applicazione
della patina ossidante, si consiglia di accertarsi che
la superficie da trattare sia stata
ben pulita dall'ossido, eventualmente con l'impiego di un pulitore specifico per il metallo trattato (es. Crema di pulizia per rame, ottone e bronzo oppure Pulitore rapido per rame e ottone nel caso si vogliano
patinare questi metalli).
Si consiglia inoltre, se possibile, di abrasivare leggermente
la superficie da trattare con della carta
abrasiva a grana fine (es. 500/600) e successivamente sgrassare accuratamente con lo specifico Sgrassante Galvanico.
Applicare
poi due mani di patina ossidante a pennello, spruzzo o
tampone direttamente sulla superficie metallica,
a distanza di circa un'ora l'una dall'altra.
Attendere il tempo necessario affinché il prodotto inizi
la reazione chimica di ossidazione. Questo tempo è variabile
ed inizia in una prima fase debole istantaneamente, proseguendo
anche dopo alcune ore
e se non bloccato anche per giorni (tempo medio: 48 ore).
È
comunque possibile
ripetere l'applicazione più volte fino al raggiungimento dell'effetto
desiderato.
Dato che l'ossidazione innescata dal prodotto prosegue nel
tempo, è consigliabile bloccarne l'azione con un'abbondante
risciacquo con acqua
demineralizzata. Per neutralizzare l'effetto
aggressivo della patina ossidante, aggiungere nell'ultimo risciacquo una
piccola percentuale di ammoniaca.
Per
utilizzare la patina ossidante su decorazioni realizzate con vernici
metalliche,
si consiglia di applicare il prodotto sulla seconda mano
della vernice, quando è ancora in fase di asciugatura
e di ripetere l'applicazione a distanza di un'ora.
Per fissare l'effetto dell'ossidazione si consiglia poi
di proteggere la superficie trattata con una mano di cera microcristallina pronta in pasta oppure con una mano di COPPER 44,
vernice specifica per la protezione dei metalli che contiene
un inibitore di ossidazione e corrosione (benzotriazolo).
Nel caso invece di oggetti sottoposti ad elevate sollecitazioni
(es. gioielli, mobili, oggetti da esterno)
consigliamo, dopo il trattamento con la patina ossidante
per metalli, di proteggere con vernici
professionali ad elevata resistenza chimico-fisica
per esterni (vernice
trasparente spray 1K, vernice spray trasparente 2K SprayMax, vernice
poliuretanica).
AVVERTENZE: si raccomanda di non respirare
la polvere dell'ossidazione formatasi sul metallo generata
da eventuali operazioni di spazzolatura
o carteggiatura. Proteggere l'apparato respiratorio con apposita maschera
respiratore per polveri sottili.