UTILIZZO
DEL LATTICE SCHIUMATO
MONSTER MAKERS
Panoramica del processo
-
1)
Miscelazione accurata di una quantità base di Latex Base
(170 gr), Foaming Agent (30 gr) e di Curing Agent (15
gr) in un mixer a bassa velocità.
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2) Schiumatura del composto
a elevata velocità del mixer al fine ottenere un
aumento del volume del lattice schiumato.
-
3) De-ammoniacatura del
lattice schiumato a media velocità nel mixer fino a ridurre
sostanzialmente l'odore di ammoniaca.
-
4) Miscelazione nel lattice
schiumato del Gelling Agent, che avrà il ruolo di
coagulante ad azione ritardante.
-
5) Riduzione e rifinitura
della struttura cellulare del lattice schiumato tramite
miscelazione a
bassa velocità nel mixer.
-
6) Gelificazione del lattice
schiumato previa colatura in uno stampo fino a ottenere
una massa semisolida ma ancora facilmente deformabile.
-
7) Vulcanizzazione
del lattice schiumato gelificato tramite cottura
in forno. Sformatura, risciacquo e asciugatura della
schiuma di lattice che avrà assunto
una consistenza leggera e spugnosa.
Occorrente per
la preparazione del lattice schiumato
-
I 5 componenti
del lattice schiumato Monster Makers (Latex Base,
Foaming Agent, Curing Agent, Gelling Agent, Mold Release).
-
-
Mixer
-
-
Termometro
ambientale (la temperatura ideale è tra i 20 e i 30 °C)
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Igrometro
(l'umidità ideale è del 50%)
-
Cronometro
-
-
Stampo ed eventuale controstampo
con gessi per stampi (es. gesso alabastrino, gesso ceramico extraduro TB Form, gesso sintetico DIPLAST, gesso sintetico Ultra Duro TOBIX GV51, Gesso sintetico per alte temperature FIRE GV71, Gesso sintetico tixotropico GV81), resine all'acqua per stampi (es. DIPLASTONE, Jesmonite AC730, Jesmonite AC100 e Acrylic One), vetroresina
( resina
poliestere e fibra
di vetro), resine poliuretaniche (come la Resina Poliuretanica Axson F40, la Resina Poliuretanica PU800 e la resina
poliuretanica trasparente), resina epossidica da stratificazione o gomma siliconica ( gomme
siliconiche di policondensazione, gomme
siliconiche di poliaddizione).
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Forno (meglio
se ventilato)
-
-
Ciotola
Dosaggio base del
lattice schiumato
Un dosaggio
base di lattice schiumato si ottiene con i seguenti quantitativi:
- 170
gr di Latex Base
- 30 gr di Foaming Agent
- 15
gr di Curing Agent
- 10 gr di Gelling Agent
Questa
quantità di lattice schiumato è generalmente sufficiente
per realizzare una maschera completa per il viso, oppure
un paio di mani piene, o ancora la testa di una creatura di dimensioni
medio-piccole,
ecc. In funzione della
temperatura
ambientale, dell'umidità, della ventilazione,
del tipo di mixer e della quantità dei
componenti, la preparazione del lattice
schiumato può richiedere
dai 12 ai 30 minuti o più, nel caso
di quantitativi maggiori.
Volume del lattice
schiumato
La quantità d'aria
inglobata dal lattice schiumato durante
la fase di montatura nel mixer gioca
un ruolo fondamentale
nel determinare la densità e
quindi la consistenza (morbidezza,
leggerezza, movimento, sensazione, ecc.)
che avrà la
schiuma di lattice al termine del
processo produttivo.
La densità finale
della schiuma di lattice è inversamente
proporzionale all'aria
inglobata durante la fase di montatura.
E cioè all'aumentare
dell'aria
inglobata dal lattice schiumato corrisponde
una riduzione della densità del
prodotto finale. Viceversa, al decrescere
dell'aria
inglobata, corrisponde una maggiore
densità della
schiuma.
Schiume di lattice con differenti
densità avranno
diverse consistenze e caratteristiche
che le renderanno adatte a usi
differenti (es. applicazioni prostetiche,
animatronics, maschere, ecc.).
La
densità della
schiuma di lattice può essere
classificata come elevata, media
e bassa. A ognuna delle densità corrisponde
una diversa consistenza della schiuma.
In particolare un'elevata
densità corrisponde
a una schiuma con consistenza soda,
una densità media
a una schiuma morbida e una densità bassa
a una schiuma molto morbida e leggera.
Per
misurare l'aria inglobata dal
lattice schiumato, e quindi la densità e
la consistenza del prodotto finale,
sarà sufficiente
misurare il volume raggiunto del
lattice schiumato durante la montatura,
dove
con volume
s'intende
il rapporto tra aria inglobata e
lattice schiumato utilizzato.
A tal proposito consideriamo
VOLUME 1 il
livello raggiunto nel mixer dal solo
lattice schiumato (intendiamo i primi
3 componenti
da miscelare) prima della montatura.
Consideriamo invece VOLUME 2 il livello
raggiunto quando, durante la montatura,
inglobando
aria, il lattice schiumato
raddoppia
di volume.
Infine consideriamo
VOLUME 3 il livello raggiunto dal
lattice schiumato quando occupa
uno spazio di
tre volte
superiore rispetto
a quello che occupava
prima
della montatura,
e così via.
Misurare il volume del
lattice schiumato permette di stabilire
e poi riprodurre
con precisione
una determinata
consistenza
della schiuma
di lattice. La
regola generale è che più si monta
il lattice schiumato, più morbida,
leggera e meno densa la schiuma sarà.
Per una schiuma a basso volume vale
l'opposto.
Un metodo semplice per
misurare accuratamente il volume è creare
un bastoncino a tale scopo. Per farlo
occorre pesare tutti i componenti
in un contenitore
(eccezion
fatta
per il Gelling Agent) e segnare il
livello raggiunto con un pennarello.
Successivamente
occorre versare
dell'acqua
in un contenitore uguale fino allo
stesso livello e segnare con un
pennarello anche
questo.
Bisogna
poi trasferire l'acqua
nella ciotola del mixer. Il livello
nella ciotola rappresenterà il
VOLUME 1. Infilare un bastoncino
di legno nella ciotola del mixer
fino
a raggiungerne
il fondo
e segnare il livello raggiunto dall'acqua
sul bastoncino con un pennarello.
Riempire di nuovo
il contenitore
con la stessa
quantità di
acqua e poi versarla nella ciotola
del mixer. Segnare il nuovo livello
raggiunto
dall'acqua
sul bastoncino, che rappresenterà il
VOLUME 2. Ripetere il procedimento
fino a raggiungere
il
VOLUME 7, che
verrà segnato
anch'esso sul
bastoncino misuratore. Si potrà poi
usare il bastoncino per verificare
il volume infilandolo nel lattice
schiumato mentre
viene montato. Alternativamente,
se
la ciotola è di
vetro trasparente, la si può riempire
come indicato sopra e segnare l'altezza
dei vari volumi sulla superficie
della ciotola stessa con un pennarello,
giacchè questo
dà un'indicazione
visiva del livello mentre il lattice
schiumato viene montato.
Miscelazione del
lattice schiumato
Prima di iniziare
il processo produttivo, agitare bene tutti i componenti,
specialmente il Curing Agent, che ha una maggiore
tendenza a depositarsi sul fondo
rispetto agli altri
componenti. Per accertarsi
che un componente
sia adeguatamente
miscelato, agitare vigorosamente,
poi capovolgere la bottiglia
ed
esaminarne il fondo
per constatare che sia privo
di depositi.
Nel caso
in cui il Curing Agent sia rimasto
inutilizzato per un lungo tempo, è possibile
che si siano formati depositi
duri che è più difficile
sciogliere. Per ovviare al problema,
si consiglia di porre semplicemente
la bottiglia
tappata a bagnomaria
per circa
5 minuti e poi agitarla.
Se il Curing Agent non viene
agitato bene, potrebbe impedire
la corretta
vulcanizzazione del lattice
schiumato.
Si raccomanda di misurare
con precisione i componenti e,
se possibile, direttamente nella
ciotola del mixer, iniziando
con il Curing
Agent, poi il Foaming Agent
e infine il Latex Base. In tal
modo, in
caso di errore, è sempre
possibile individuare ciò che
si è posto
nella ciotola e rimuoverne una
parte aspirandola con una siringa
in vetro.
Se si dovesse
invece
iniziare con il Latex
Base, sarebbe
molto più difficile
estrarre il materiale da porzioni
più piccole
di componenti che potrebbero
giù essere
penetrate nel Latex Base.
ISTRUZIONI
PER OTTENERE UNA SCHIUMA DI LATTICE
A MEDIA DENSITA' E CON CONSISTENZA
MEDIO-MORBIDA (VOLUME 3-4)
- Temperatura ambiente media
23 °C e umidità media 50%
- 170 g di Latex Base
- 30 g
di Foaming Agent
- 15 g di Cure Agent
- 10 g
di Gelling Agent in un contenitore a parte
-
Iniziare
a mescolare gli ingredienti nel mixer alla velocità minima.
Aumentarla gradualmente
nel corso di 30 secondi fino ad arrivare alla velocità massima.
-
Montare
alla velocità massima per un tempo compreso
tra i 2 e i 3 minuti o comunque fino a quando
il lattice schiumato non avrà raggiunto
il livello di VOLUME
3-4 (utilizzare il bastoncino misuratore come indicato
sopra).
Se la
schiuma dovesse raggiungere
il volume indicato prima di 2-3 minuti, aggiungere il tempo
rimanente alla fase
successiva di de-ammoniacatura.
-
Una volta raggiunto il
volume indicato, ridurre la velocità del
mixer fino ad arrivare a una velocità media.
Passare alla de-ammoniacatura
mescolando gli
ingredienti a velocità media
per 4 minuti (se è rimasto
qualche minuto dal
processo di montatura
a velocità massima,
recuperarlo
in questa fase).
-
Al termine
della fase
di de-ammoniacatura,
aggiungere
10 g di Gelling Agent, sempre
a velocità media
per altri 30 secondi.
-
Aggiungere
il colore (se
lo si
usa), sempre
a
velocità media
per altri 10-15 secondi.
-
Ruotare manualmente
la ciotola del
mixer nel senso contrario
alla rotazione
delle fruste per
30 secondi.
-
Staccare
il lattice schiumato dai bordi e dal fondo della
ciotola del mixer con una piccola spatola.
Il procedimento dovrà durare
un minuto
circa (in questa fase si cerchi di
non incorporare
troppa
aria).
-
Riaccendere il mixer alla
velocità minima
e continuare a miscelare per altri
2 minuti per una
riduzione e rifinitura della struttura cellulare del lattice schiumato.
-
Trasferire
il lattice schiumato nello stampo e attendere la
formazione del gel (10/20 minuti).
-
Porre lo stampo in forno
preriscaldato a 70 °C per 2-2 ½ ore, in caso si usi
uno stampo
piccolo. Stampi più grandi
potrebbero
richiedere un tempo di cottura di 3 o 4
ore.
-
Sformare
soltanto quando la temperatura permetterà di
maneggiare agevolmente lo stampo, che dovrà comunque
essere ancora tiepido.
-
Lavare e asciugare i
pezzi di schiuma di lattice così ottenuti
per rimuovere ogni possibile residuo
di Curing Agent.
Suggerimenti: a
seconda della velocità del
mixer usato (i diversi modelli di mixer possono
differenziarsi anche notevolmente gli uni dagli altri e di conseguenza anche
le
loro velocità minima,
media e massima sono diverse tra loro)
il processo di gelificazione dovrebbe
avvenire in un tempo compreso
mediamente tra i
10 e i 20 minuti.
Se tale processo avviene troppo rapidamente, si può provare
a ridurre
la quantità di
Gelling Agent
scalandone 2 grammi per
volta. Se
invece il processo
di gelificazione
dovesse durare
più di
20 minuti,
si può provare
ad aumentare
la fase della
de-ammoniacatura,
in ragione
di 2 minuti
per ogni
10 minuti
in più rispetto
ai 20 minuti
normalmente
impiegati
dalla schiuma
per completare
il processo
di
gelificazione.
Ad esempio,
se la gelificazione
avviene
in 30 minuti,
occorre
aumentare
di
2 minuti
la fase
di de-ammoniacatura.
Se avviene
in 40 minuti,
occorre aumentarla
di 4 minuti
ecc.
Se
la schiuma
gelifica
comunque
troppo lentamente,
aggiungere
altro Gelling
Agent in
ragione
di un grammo
alla volta,
fino a un
massimo di
15 grammi,
per
ogni dosaggio
base.
Sebbene
il lattice
schiumato
sia formulato
per
rimanere
stabile e
tollerare
lunghi
periodi di
gelificazione,
molti
di coloro
che lo utilizzano
preferiscono
che il
processo
di
gelificazione
si completi
entro 20
minuti, per
ragioni
che variano
dalle
esigenze
di produzione
alle
esigenze
di
riduzione
dei rischi
di implosione
della struttura
microcellulare
del lattice
schiumato.
Tuttavia,
nel
caso in cui
si
lavori
con stampi
di
grandi
dimensioni,
in cui sono
comunque
necessari
tempi
di lavorazione
più lunghi, è possibile
allungare
i tempi di
gelificazione
senza
compromettere
la stabilità del
lattice schiumato.
A
tal proposito,
si consiglia
di iniziare
la misurazione
del
tempo di
gelificazione
dal momento
in cui si
arresta il
mixer, prima
di colare
il
lattice
schiumato
nello stampo.
Gli stampi: si
consiglia di realizzare stampi e controstampi per il
lattice schiumato con gessi per stampi (es. gesso alabastrino, gesso ceramico extraduro TB Form, gesso sintetico DIPLAST, gesso sintetico Ultra Duro TOBIX GV51, Gesso sintetico per alte temperature FIRE GV71, Gesso sintetico tixotropico GV81), resine all'acqua per stampi (es. DIPLASTONE, Jesmonite AC730, Jesmonite AC100 e Acrylic One), vetroresina
(resina
poliestere e fibra
di vetro), resine poliuretaniche (come la Resina Poliuretanica Axson F40, la Resina Poliuretanica PU800 e la resina
poliuretanica trasparente), resina epossidica da stratificazione o
gomma siliconica
(gomme
siliconiche
di policondensazione,
gomme
siliconiche
di poliaddizione).
A
eccezione
degli stampi
in gomma
siliconica,
tutti
gli stampi
e i
controstampi
necessitano
di un pretrattamento
con il componente
distaccante Mold Release
per
una sformatura
agevole della
schiuma di
lattice.
Si
consiglia inoltre di lasciar asciugare
accuratamente
gli
stampi e
i controstampi
in
gesso prima
di
colarvi
il
lattice schiumato.
A
tal proposito
suggeriamo,
a seconda
dello
spessore,
di asciugare
lo
stampo in
gesso in
forno
a
70 °C
per 4-8 ore
avendo cura
di lasciare
lo sportello
socchiuso.
Gli
stampi realizzati
invece in
resina poliestere,
resina
poliuretanica,
resina epossidica
e silicone
dovranno
essere
sottoposti
a
un ciclo
di post-indurimento
in forno
a
elevate temperature
al
fine di eliminare
qualsiasi
residuo di
catalizzatore
prima di
colarvi il
lattice
schiumato.
Una buona
regola è attendere
che l'odore
di catalizzatore
svanisca
completamente
prima di
colare il
lattice
schiumato
nello stampo.
Se
si utilizzano
stampi in
vetroresina è consigliabile
cuocere il
lattice schiumato
a una
temperatura
più bassa
e per un
periodo di
tempo più lungo,
per evitare
la formazione
di
bolle d'aria
(ad esempio
60 °C
per 4-5 ore).
Anche gli
stampi in
gesso
più spessi
possono beneficiare
di una cottura
del lattice
schiumato
a temperature
più basse
e per periodi
di tempo
prolungati
(ad esempio
60 °C
per 10 ore).
In tal modo è più probabile
che si otterrà una
schiuma di
lattice più morbida.
ISTRUZIONI
PER OTTENERE
UNA SCHIUMA
DI LATTICE
A BASSA DENSITAA' E
CON CONSISTENZA
MOLTO MORBIDA
(VOLUME 5-6)
- Temperatura ambiente media 23 °C e umidità media
50%
- 170 g di Latex Base
- 30 g di Foaming Agent
- 15 g di Cure Agent
- 10 g di Gelling Agent in un contenitore
a parte
-
Iniziare
a mescolare gli ingredienti nel mixer alla velocità minima.
Aumentarla
gradualmente nel corso di 30 secondi fino ad arrivare alla velocità massima.
-
Montare
alla velocità massima per un tempo compreso tra i 4 e
i 5 minuti o comunque
fino a quando il lattice schiumato non avrà raggiunto
il livello di VOLUME 5-6 (utilizzare il bastoncino misuratore come
indicato
sopra). Se
la
schiuma dovesse raggiungere il volume indicato prima di 4 minuti,
aggiungere il
tempo rimanente
alla fase successiva di de-ammoniacatura.
-
Una volta raggiunto il
volume indicato, ridurre la
velocità del
mixer fino ad arrivare a una velocità media.
Passare
alla de-ammoniacatura mescolando gli
ingredienti
a velocità media
per
3 minuti (se è rimasto
qualche
minuto dal processo
di montatura
a
velocità massima,
recuperarlo in
questa fase).
-
Diminuire
della metà la
velocità del
mixer
e
mantenerla
per
3
minuti
in
modo
da
rifinire
ulteriormente
la
struttura
cellulare
del
lattice
schiumato.
-
Mantenendo
la stessa
velocità,
aggiungere il Gelling
Agent,
continuando la miscelazione
per
altri 30 secondi.
Successivamente
ruotare
manualmente per 30
secondi
la ciotola del mixer
nel
senso contrario
alla
rotazione delle fruste
e
con
l'aiuto
di
una
spatola
rimuovere
i
residui
di
lattice
dai
bordi
della
ciotola
per
una
perfetta
miscelazione
di
tutto
il
composto.
Far
riprendere
la
miscelazione
al
mixer
nella
direzione
consueta
per
altri
30
secondi.
La
durata
totale
di
questa
fase è di
un 1
minuto e
30 secondi.
-
Aggiungere
il colore
(se lo
si usa),
sempre a
velocità media
per altri 10-15 secondi.
-
Arrestare
il mixer
e trasferire
il lattice
schiumato nello
stampo e
attendere la
formazione del
gel (10-20
minuti).
-
Porre
lo stampo in forno preriscaldato a 70 °C per 2-2 ½ ore,
in caso si usi uno stampo piccolo. Stampi più grandi
potrebbero richiedere un tempo di cottura di 3 o
4
ore.
-
Sformare soltanto quando
la temperatura permetterà di
maneggiare agevolmente lo stampo, che
dovrà comunque
essere ancora tiepido.
-
Lavare e asciugare
i pezzi di schiuma di lattice così ottenuti
per rimuovere ogni possibile
residuo di Curing Agent.
Suggerimenti: se
il processo di gelificazione avviene troppo rapidamente,
si può provare a ridurre la durata della fase di de-ammoniacatura
di 1 minuto. Se la schiuma gelifica comunque troppo rapidamente,
ridurre la quantità di Gelling Agent scalandone 1 grammo
per volta. Se la schiuma gelifica invece troppo lentamente,
provare prima a ridurre la fase di de-ammoniacatura in
ragione
di 1-2 minuti per volta. Se comunque non dovesse esserci
alcun miglioramento, aggiungere altro Gelling Agent in
ragione di un grammo alla volta, fino a un massimo di 15
grammi, per ogni dosaggio base.
Suggerimenti per ambienti molto
caldi: in casi estremi, in ambienti
molto caldi, con una temperatura superiore ai 30 °C,
il processo produttivo della schiuma di lattice
potrebbe risultare difficoltoso. Pertanto potrebbe
essere necessario ridurre sia la fase di de-ammoniacatura
che la quantità di Gelling Agent utilizzata. Dato
che in ambienti molto caldi e umidi l'ammoniaca
si disperde più in fretta e il Gelling Agent è molto
più attivo, si possono aggiungere anche solo 4
g di Gelling Agent per dosaggio base (al posto
dei 10 g normalmente utilizzati) e ottenere comunque
la gelificazione del lattice schiumato. In casi
estremi, per contrastare una gelificazione troppo
rapida, si può aggiungere qualche grammo in più di
Foaming Agent per aumentare la stabilità del composto.
In caso di difficoltà nel produrre una buona schiuma
di lattice, si consiglia di adottare le contromisure
suindicate una per volta, in modo da identificare
quale cambiamento abbia avuto successo. Si consiglia
altresì di prendere appunti in modo da poter ripetere
il corretto procedimento a parità di condizioni
(quantità prodotto, volume, temperatura ambiente,
umidità, ecc.). |